"Siamo tutti talmente felici che, nel modo di dire stranamente illuminante prediletto da mia madre, siamo completamente fuori di noi."
"Non fare mai menzione a Fern fu una decisione e infine un'abitudine, ancora oggi dolorosa e difficile da rompere. Ancora oggi, in pieno 2012, non riesco a sopportare che qualcuno la nomini all'improvviso. Ho bisogno di entrare nel discorso con calma. Ho bisogno di adattarmi all'idea. Nonostante avessi solo cinque anni quando sparì dalla mia vita, la ricordo bene. La ricordo come una cosa viva - il suo odore e il suo tocco, sporadiche immagini della sua faccia, le sue orecchie, il suo mento, i suoi occhi. Le sue braccia, i suoi piedi, le sue dita. Ma a differenza di Lowell non la ricordo tutta intera."
NUMERO PAGINE: 311.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: (Ponte alle Grazie) 2015.
Troneggiava tra i nuovi arrivi in biblioteca e catturata dall'idea di non avere un'idea della storia riassunta riportata all'interno della copertina, ho deciso di accettare la sfida e di portare il libro a casa.
E' un libro carino, fuori dalle righe, originale e molto anticonvenzionale. Tocca argomenti, come la sperimentazione animale e l'allevamento intensivo, che mi stanno particolarmente a cuore. Ho apprezzato molto il fatto di averli inseriti perché che se ne parla è vero, ma è ora di parlarne per davvero. Trovo geniale inserirlo in un libro, in modo che il discorso possa toccare anche quelle persone che fingono di non vedere, sentire e toccare la cosa.
Libro che mi sentirei di consigliare a tutti, ma attenzione: ho trovato alcune parti dolorose, di quel dolore necessario, ma forse non troppo...
TRAMA:
Rosemary sta frequentando l'università, è una ragazza che si tiene lontano dalle persone, che non si ritrova in nessuno e preferisce tacere invece che unirsi ai discorsi. Fin quando non conosce Harlow, una ragazza molto esuberante e originale che la spinge ad essere se stessa. Anche a lei, però non confida il suo passato, preferisce dire che ha una famiglia normale, con due genitori che lavorano e un fratello più grande.
Tralascia sempre il fatto di aver avuto una sorella, Fern, che all'età di cinque anni fu strappata dalla sua vita. Pensare o solo nominarla, le provoca stati d'ansia e dolore acuto, ed è per questo che preferisce non pensare a lei... Almeno fino a quando, rivede il fratello dopo anni, ed è costretta a guardare nel suo passato.
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