" Ascoltate:
Billy Pilgrim ha viaggiato nel tempo.
E' andato a dormire che era un vedovo rimbambito e si è svegliato il giorno delle sue nozze. Ha varcato una soglia nel 1955 ed è uscito da un'altra nel 1941. E' tornato indietro da quella porta e si è trovato nel 1963. Ha visto molte volte la propria nascita e la propria morte, dice, e rivive di tanto in tanto tutti i fatti accaduti nel frattempo. "
NUMERO PAGINE: 196.
GENERE: Romanzo fantascientifico.
PRIMA EDIZIONE: Giugno 2003.
Sono stata incuriosita a leggere questo libro, perché molto spesso ne sentivo parlare in altri libri e anche nei film. Devo dire che è davvero bellissimo.
Questo non solo è un racconto di fantascienza: è un libro contro la guerra e antimilitaristico.
Uno di quei libri, insomma, che aggiungerei nella mia lista personale "da leggere nella vita".
TRAMA:
Il primo capitolo spiega perché l'autore ha scritto questo libro. Essendo stato a Dresda, durante il bombardamento ed essendo uno dei pochi ad essere scampati, voleva ricordare quei momenti e tramite il suo personaggio Billy, ce li racconta. Un paio di volte l'autore del libro si incontra con Billy Pilgrim in queste pagine.
Billy è un vedovo che fa disperare la figlia perché racconta a tutti di essere stato rapito dagli alieni, gli abitanti di Tralfamadore, e che riesce a rivivere alcuni momenti della sua vita. Quello che gli hanno insegnato gli alieni è che nessuno mai muore davvero: la vita è fatta di attimi che si possono ripercorrere e una persona, se ci pensiamo bene, muore per un solo attimo della sua vita.
Grazie ai suoi viaggi temporali torna indietro ai tempi del bombardamenti di Dresda da parte degli alleati, quando fu fatto prigioniero dai nazisti. Torna anche alla sua notte di nozze, ma vede anche la sua morte. Insomma Billy, ci racconta tutta la sua vita, come la vede lui: molti riavvolgimenti e scorrimenti veloci di nastro nel corso del suo tempo sulla terra e sul pianeta Tralfamadore.
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