Sapevate che Elsa Morante è stata sposata con il celebre Alberto Moravia?
Questo libro è stato iniziato nel 1952 e pubblicato per la prima volta nel 1957.
" Uno dei mie primi vanti era stato il mio nome. Avevo presto imparato ( fu lui, mi sembra, il primo a informarmene ), che Arturo è un stella: la luce più rapida e radiosa della figura di Boote, nel cielo boreale! E che inoltre questo nome fu portato pure da un re dell'antichità, comandante a una schiera di fedeli: i quali erano tutti eroi, come il loro re stesso, e dal loro re trattati alla pari, come fratelli. "
NUMERO PAGINE: 391, compresa la Cronologia della vita e delle opere e la Bibliografia essenziale, esclusa l'Introduzione.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: ( Supercoralli ) 1957.
E' un libro molto intenso che ho letto a singhiozzo e inframmezzato da altri libri. Il modo di scrivere della Morante è molto corposo e descrittivo. Vale sicuramente la pena leggerlo, perché è un libro che si fa ricordare. Il protagonista suscita nel lettore molte emozioni, tra cui la tristezza, la compassione e la frustrazione...
TRAMA:
Arturo è un ragazzino che vive sull'isola di Procida, orfano di madre morta dandolo alla luce. Cresce inselvatichito e solo, poiché il padre è via spesso da casa per lunghi viaggi e rientra solo per brevi periodi di tempo. Arturo cresce senza conoscere le donne e quando il padre rientra con la sua nuova matrigna, sposata a Napoli, la guarda con curiosità e sospetto. Nella sua anima c'è uno scombussolio di ruoli, visto che la matrigna ha solo qualche mese di differenza con lui. Arturo la tratta con disprezzo ma in cuor suo approva la sua compagnia e la dedizione che essa gli dedica nell'ascoltarlo. Nella pagine di questo libro leggiamo dell'amore di Arturo verso suo padre che per orgoglio, mai riesce a dimostrare, dell'amore "illegale" verso la sua matrigna che si tramuta a tratti in odio. Ma soprattutto conosciamo la solitudine e la tristezza del nostro protagonista negli anni della fanciullezza.
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