Per presentarveli, ho atteso un mesetto... Ma ecco i nostri compagni di viaggio, in questa avventura nuova nuova che è diventata la nostra vita insieme: Ringo & Star. Io e Davide abbiamo adottato dal gattile due miciotti adulti, che dovrebbero avere tra i 4 e 6 anni. Sono arrivati in gattile prima di me ( circa 4 anni ) ... Sono fratelli e per questo motivo, ho deciso di portarli entrambi a casa.
Ecco le strategie attuate per il loro adattamento e benessere, che possono servire ad ogni persona con il micio che hanno scelto!
LA "CATTURA": Quando si decide di portare a casa un gatto che da molti anni è in gattile bisogna mettere in conto che, spesso, hanno un cattivo rapporto con il trasportino. Ad esso, infatti, associano i momenti spiacevoli: quando sono stati abbandonati, quando devono andare dal veterinario per la visita periodica e messi in osservazione in una gabbia se non stanno bene... Quindi a volte, convincerli ad entrare in un trasportino, non è poi una cosa così semplice. Innanzi tutto quando vi trovate davanti al gatto da catturare, lasciate il trasportino nel suo ambiente e osservatelo: lo annusa e si siede al suo interno? Siete fortunati: potete velocemente chiuderlo dentro; si aggira nervoso per la stanza appena lo vede? Abbiate pazienza e provate più metodi: potete mettere nel trasportino del cibo e "prenderlo per la gola", se entra per mangiare è fatta! se anche con il cibo il gatto non entra, dovete proprio prenderlo voi. Potete prenderlo in braccio, se è disposto a essere preso, e metterlo nel trasportino, vi consiglio caldamente di metterlo al suo interno partendo con le zampe posteriori, in modo che non abbia la possibilità di farvi il giochetto "allargo le zampe davanti così non entro!", se non si fa prendere in braccio, lo dovete bloccare prendendolo per la collottola, con una mano, e sostenendolo per le zampe posteriori, con l'altra, vi consiglio sempre di non fare vedere al gatto il trasportino mentre lo mettete in esso, ma di farlo scivolare al suo interno con le zampe posteriori (meglio se in questi casi mettete il trasportino in verticale e chiudete immediatamente dopo che vi è entrato, se è un gatto selvatico NON fatelo: il trasportino in verticale è pericoloso per voi, il gatto potrebbe agitarsi e saltarvi in faccia). NON URLATE se il gatto vi sfugge, percepirà la vostra agitazione, usate un tono di voce pacata e calma, movimenti mirati e veloci e siate decisi, se i gatti percepiscono la vostra insicurezza vi rigirano come vogliono! Una volta dentro, coprite il trasportino con un panno in modo che non si agitino troppo a guardare tutto ciò che li circonda.
Noi abbiamo avuto moltissimi problemi con Star, che all'idea di entrare nel trasportino scappava sulla trave più alta... Alla fine siamo riusciti a bloccarlo, senza usare il retino da cattura che mi sembra molto traumatico per loro e che spesso li fa agitare portandoli a farsi del male.
IL VIAGGIO ( verso casa ):
E' molto probabile che una volta nel trasportino il gatto comincerà a piangere. Anche se vi dispiace, che subiscano questo passaggio obbligatorio, pensate che gli state regalando una vita stupenda al vostro fianco! Se dovete portarlo in macchina, mettete il trasportino in modo che non si muova troppo: dietro al sedile passeggero e guidatore è un buon posto se ci sta, oppure appoggiatelo sui sedili dietro curandovi che non "ballino" troppo per la macchina. Rassicurateli con un tono di voce calmo e amorevole.
Star ha cantato per tutto il tempo in macchina...
A CASA ( suddivido gli spazi ):
E' meglio mettere il gatto in una sola stanza, inizialmente, in modo che famigliarizzi nel modo migliore con quello che sarà il suo territorio. In genere si consiglia il bagno, ma io non l'ho fatto perché il nostro è davvero piccolo e due gatti in uno spazio piccolo obbligati a vedere sostare, ad intervalli più o meno brevi, delle persone non mi è sembrata una buona idea. La prima notte li abbiamo chiusi tra salotto e cucina ( che da noi sono una stanza unica ), voi potete scegliere una camera in cui comunque passate del tempo, ma che non sia eccessivamente piccola o grossa. In questa stanza mettete: la lettiera, lontano da essa croccantini, acqua e umido, una cesta calda dove possa sentirsi al sicuro e magari dei giochini.
ADATTAMENTO ( a voi e al nuovo ambiente ):
Dovete pensare che ogni gatto ha il suo carattere e ognuno ha i suoi tempi in cui deciderà: quando venire allo scoperto, quando farsi avvicinare, quando farsi toccare e quando potrà fidarsi ciecamente di voi. Esempio pratico: pensavamo che Star non si sarebbe fatto avvicinare subito ma ci sarebbe voluto molto tempo visto il suo odio per il trasportino, il modo di piangere in macchina e la sua corsa per nascondersi appena uscito dal trasportino e arrivato a casa... Invece, il ciccino, dopo 12 ore era già pancia all'aria a farsi coccolare dalla sottoscritta! Ringo, invece, ci ha tutti colti di sorpresa. Non ha fatto storie per essere stato messo nel trasportino, non ha pianto nel viaggio verso casa e la sera si è nascosto dietro al divano ma si faceva toccare. La mattina dopo ( e le due settimane seguenti ) non l'abbiamo praticamente visto. Era sempre nascosto sotto la cucina. Ancora oggi, si fa toccare solo da me e solo quando dice lui. Vi garantisco che entrambi sono gatti estremamente coccoloni e che in gattile facevano a gara per chi riceveva più coccole. Il suo ambientamento è mooolto lungo. Per aiutarlo, la veterinaria, mi ha consigliato di prendere i feromoni d'ambiente ( Feliway, euro 19,90 su zooplus!...Io li ho pagati 33,00 euro in negozio, sigh! ), è un diffusore che noi umani non percepiamo ma che emette nell'aria feromoni che aiutano il gatto a rilassarsi e a sentirsi meno stressato. Li consiglio anche a voi, anche solo per il primo mese o due, aiuteranno il vostro gatto a sentirsi più a loro agio. Consiglio anche di non forzare il contatto tra voi e il gatto: se vi soffia quando tentate di toccarlo, non prendetelo con la forza, magari è un micio buono e non vi graffia, ma così perderete la sua fiducia e invaderete il confine che per il momento sta tracciando tra lui e voi. Vedrete che con il giusto tempo, la pazienza e il vostro amore, anche un gatto adulto saprà darvi la sua anima!
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