martedì 12 gennaio 2016

"Il richiamo del corno" - Sarban

"Erano le note di un corno da caccia, suonate a lunghi intervalli, ognuno così solitaria nel buio e nel silenzio assoluto, come un'unica vela su un vasto oceano."

NUMERO PAGINE: 191.
GENERE: Romanzo distopico.
PRIMA EDIZIONE: (Adelphi) 2015.

TRAMA:
Un ufficiale inglese si sveglia, dopo essere scappato da un campo di prigionia tedesco, spostato nel tempo di cent'anni.
Copertina di Il richiamo del cornoDavanti ai suoi occhi uno scenario diverso, rispetto a quello che si era lasciato alle spalle: si trova in un ospedale, curato in maniera impeccabile da due infermiere e da un medico. Intorno a lui nessun rumore, solo, in alcune notti il suono di un corno che gli fa accelerare i battiti cardiaci.
Il medico lo informa che Hitler ha vinto la guerra e lui si trova nel territorio di un conte, che detta tutte le regole del suo piccolo regno.

Il mio commento:
Mi è piaciuto. Ho trovato il libro molto particolare, l'ambientazione, il mondo molto differente a quello che si ricordava l'ufficiale inglese, Hitler che riesce a vincere la guerra... Insomma un clima angosciante, che costringe il lettore a girare continuamente pagina a capire come, dove e perché il protagonista si trova qui.
La cosa più interessante, se vogliamo trovarne una, è la capacità del Conte di giocare con le vite umane e mettere le persone a completa disposizione del suo divertimento.
Lo consiglierei.

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