"La prima cosa di cui è opportuno siate al corrente circa Joseph Creed è che vi trovate di fronte a un verme di prim'ordine (forse di ordine supremo, considerata la sua professione). La seconda è che si tratta del nostro eroe."
NUMERO PAGINE: 342.
GENERE: Horror.
PRIMA EDIZIONE: (Sperling Paperback) ottobre 1997.
TRAMA:
Joe Creed è un fotografo che lavora per un giornale. La scena si apre al cimitero: Creed assiste, di nascosto, al funerale di una grande diva. Si trattiene fino all'ultimo e nota uno strano individuo che fa cose strane sulla tomba della defunta: Joe non si lascia scappare l'occasione di fotografare a più non posso i movimenti dello strano individuo. Quest però si accorge in fretta che qualcuno lo spia e raggela con uno sguardo diretto il fotografo, che batte la ritirata spaventato a morte.
Da qui in poi avvengono degli strani episodi spaventosi...
Il mio commento:
Benché il libro si presenti bene, con questo titolo inquietante, in realtà non è un gran che. Sembra quasi che lo scrittore abbia dimenticato le regole fondamentali della paura: lasciare intravedere le cose, vederle nella penombra e farle poi sbucare all'improvviso. Questo libro, invece, sembra il festival del grottesco, dell'esagerazione e dell'esasperazione dell'horror. Bisogna stare attenti a non scadere nella volgarità, nel ridicolo e nello schifo....
Non ve lo consiglio, diciamo che come primo libro del 2016, potevo cercare di fare di meglio....
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