lunedì 25 gennaio 2016

"Venere privata" - Scerbanenco

"Ogni volta che si trova uno sfruttatore bisogna schiacciarlo. Ma che vuoi schiacciare, tenerezza mia, più ne schiacci e più ce ne sono. E va bene, ma forse bisogna schiacciarli lo stesso."

NUMERO PAGINE: 252.
GENERE: Giallo.
PRIMA EDIZIONE: (Garzanti - Gli Elefanti)

TRAMA:
Duca Lamberti è appena uscito di galera, dopo aver fatto tre anni dentro per aver praticato un'eutanasia a una signora molto malata, che non desiderava più vivere.
Grazie a degli amici gli viene subito trovato un lavoro: rimettere in sesto il giovane Davide affetto, da due anni a questa parte, da alcolismo.
Quando Duca accetta il compito non sa che dietro al continuo bere del ragazzo c'è una storia molto complessa...
E' con l'aiuto di Carrua, l'agente Mascaranti e la sua nuova amica Livia, che riuscirà a risolvere l'arcano.

Il mio commento:
Il primissimo caso di Duca Lamberti! 
Il libro mi è piaciuto: trovo che si legga velocemente e che sia il giusto preludio alle avventure successive del buon ex medico.
Anche se non si può definire Scerbanenco un autore del momento, trovo sia meraviglioso poter leggere della "vecchia" Milano, e il nostro scrittore ha l'abilità di riuscirci a calare totalmente nell'atmosfera, nella calura, nell'umidità e nel clima soffocante di questa città degli anni '70. 
Non è un libro "leggero", alcuni capitoli sono come pugni in faccia per la crudezza delle violenze e dell'assoluta mancanza di sentimenti nel svolgerle.
A brevissimo i due capitoli mancanti! 

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