"Ma quella sera invece ho ballato e mentre ballavo una sensazione nuova, di essere vivo, mi toglieva il fiato. Tra poche ore sarei uscito da quella cantina. E sarebbe stato tutto di nuovo uguale. Eppure sapevo che oltre quella porta c'era il mondo che mi aspettava e io potevo parlare con gli altri come se fossi uno di loro. Decidere di fare le cose e farle. Potevo partire. Potevo andare in collegio. Potevo cambiare i mobili della mia stanza."
NUMERO PAGINE: 116.
GENERE: Romanzo.
PRIMA EDIZIONE: (Giulio Einaudi editore) maggio 2011.
TRAMA:
Lorenzo è un ragazzo che non si riesce a integrare con il resto della sua classe. Anche se è alle superiori, quello che desidera è soltanto essere lasciato in pace. Perché deve sforzarsi di piacere agli altri? Perché dovrebbe fare lo sforzo di farsi degli amici? E' tutto così faticoso, dal suo punto di vista. Ma sua madre è preoccupata: fin da bambino, Lorenzo, ha avuto la tendenza a isolarsi.
E' quindi con gioia che lascia partire il figlio per una settimana bianca con tre compagni di scuola.
Quello che non sa è che, Lorenzo, ha mentito: quella settimana la passerà in cantina, in compagnia della play station, dei libri e di se stesso. Si è fatto una bella scorta di cibo e ha anche un materasso e un vecchio divano.
Quello che Lorenzo non si aspetta, durante quei giorni in solitaria, è l'arrivo di Olivia, la sua sorellastra: questo stravolgerà i piani di Lorenzo, ma anche la sua visione della vita.
Il mio commento:
E' un libro ben scritto, come la maggior parte di quelli di Ammaniti, si legge velocemente e con piacere. A me lo hanno letto interamente per telefono, è stata una bella esperienza, essere coccolati anche in questo modo.
La storia ha una sua forte personalità e la trovo molto verosimile.
Non è facile scrivere un romanzo, ma soprattutto descrivere dei personaggi, con dei tratti così singolari, ma allo stesso tempo così nitidi, veri, reali. Ci vuole un attimo a cadere nell'ipocrisia letteraria, nella falsità o in un personaggio stereotipato.
La forza di Niccolò Ammaniti, è che Lorenzo potrebbe essere un ragazzo reale. Ha pensieri e modi di fare non comuni ma veri.
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