NUMERO PAGINE: 180
GENERE: Fumetto.
PRIMA EDIZIONE: (Arnoldo Mondadori) 2011.
TRAMA:
Sotto chiave di fumetto, qui, sono riportate, le atrocità commesse dagli eserciti durante la guerra del Caucaso.
La storia è principalmente incentrata sulla giornalista Anna Politkovkaja, che seguiva gli sviluppi della guerra da molto vicino e che è stata uccisa nell'ascensore di casa.
Varie le testimonianze, raccolte, che descrivono (scendendo anche in macabri e terribili dettagli) la prigionia e le torture inflitte ai civili.
Il mio commento:
Uno non si immagina che un fumetto possa essere così crudo, forte, terribile nell'evocare atrocità, cruento.
E' questa la bellezza de "Quaderni russi", il fatto che NON bisogna dimenticare le bestialità della guerra.
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