Figo, vero?"
NUMERO PAGINE: 504.
GENERE: Racconti.
PRIMA EDIZIONE: (Sperling & Kupfer Editori S.p.A) 2016
I racconti sono davvero tanti. Non tutti belli, ma vi riporto tutti i titoli e la trama o il commento di alcuni. Quelli che mi sono rimasti più in testa, nel bene o nel male.
I RACCONTI:
- "Miglio 81": Un tributo al celebre romanzo "Christine la macchina infernale", un racconto carino che scorre velocemente.
- "Premium Harmony": Storia che potrebbe essere, senza troppa fantasia, reale.
- "Una rissa per Batman e Robin"
- "La duna": Il mio preferito. Un uomo vecchio, che anche con fatica, si reca ogni giorno su una piccola isoletta, da quando era bambino. Quale mistero si cela dietro a queste scritte sulla sabbia?
- "Il bambino cattivo": Come il racconto precedente, emerge fortemente, lo spirito inquietante di King,
- "Una morte": Bello. Dico solo questo.
- "La chiesa d'ossa": Poesia. Trascurabile.
- "Morale"
- "Aldilà": Una visione particolare del circolo vita-morte.
- "Ur": Racconto di fantascienza, di mondi paralleli. Leggermente prolisso.
- "Herman Wouk è ancora vivo": Tristemente ipotetico e reale.
- "Giù di corda": Veramente bello. Consigliato!!
- "Blocco Billy": Incentrato sul baseball, con un pizzico di giallo. Non mi è piaciuto.
- "Mister Yummy":
- "Tommy": Racconto in chiave di poesia. Non è degno di nota.
- "Il piccolo dio verde del dolore": Storia incentrata sul dolore dopo un incidente grave e della sua riabilitazione.
- "Quell'autobus è un altro mondo"
- "Io seppellisco i vivi": Trama carina ed originale, vi sorprenderete a chiedervi cosa fareste voi.
- "Fuochi d'artificio ubriachi": Niente di che.
- "Tuono estivo":Un altro bellissimo racconto. Parla della fine del mondo. Promosso.
Il mio commento:
Il mio commento globale è di un giudizio poco più che sufficiente. Pochi i racconti horror, molti quelli trascurabili, addirittura rari quelli che ricorderò.
Tendenzialmente mi piace leggere i racconti di King, sono piccole chicche che mi assaporo piano piano. Ma qui mi trovavo a saltare racconti, passando per altri e a riprenderli dopo. In sintesi: se non mi ispirava l'introduzione, questo è da riconoscere a King che ha scritto due parole su ogni racconto prima di proporlo, lo saltavo per riprenderlo in un secondo tempo.
Potevo essere più soddisfatta.
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