Michail Bulgakov è un autore nato a Kiev, Russia. Si avvicina alla scrittura in modo insicuro: segue la professione medica e scrive diversi racconti che brucia perché insoddisfacenti dal suo punto di vista. La sua opera più famosa è "Il maestro e margherita".
"Alle 20.05 è stata eseguita per la prima volta un'operazione secondo il metodo del professor Preobrazenskij: sotto anestesia da cloroformio sono stati asportati i testicoli di Pallino e al loro posto trapiantati altri testicoli maschili con i loro annessi e dotti seminali, tolti a un umo di 28 anni deceduto 4 ore e 4 minuti prima dell'operazione e conservati in soluzione fisiologica sterile secondo il metodo del professor Preobrazenskij."
NUMERO PAGINE: 152, compresi Cronologia della vita e delle opere e l'Introduzione.
GENERE:Romanzo di fantascienza, satirico.
PRIMA EDIZIONE BUR: Ottobre 1975.
PRIMA EDIZIONE BUR SUPERCLASSICI: Marzo 1990
Vi avevo avvisato che avrei letto una bella carrellata di classici!! Questo, però, è l'ultimo di questa serie. Tornerò, ovviamente, presto a leggere libri classici!
Questo libro mi è stato indicato sempre all'evento "Consigliamoci un libro" della pagina Facebook "Guardare di quante pagine è un libro prima di iniziare a leggerlo". Avevo la scelta tra "Cuore di cane" e "Stardust".
TRAMA:
Siamo a Mosca, l'anno è il 1925. Pallino è un cane randagio che ci porta a spasso per la città tramite una scia di odori a lui ben noti. Viene avvicinato, un giorno, dal dottor Preobrazenskij, che lo porta nella sua abitazione lo cura e lo accudisce. Quello che Pallino non sa è che è stato preso per portare a termine un esperimento: infatti, quando il dottore e il suo assistente ricevono il cadavere umano che aspettavano, addormentano Pallino e gli installano testicoli e ipofisi dell'uomo deceduto. Al suo risveglio il cane si trasforma lentamente in uomo. Comincia a perdere peli dal corpo, si erge sulle zampe posteriori e articola frasi. L'uomo che diventa però non può eguagliare minimamente il cane che era stato. Ne vien fuori un uomo rozzo e osceno, simpatizzante del partito in casa di borghesi.
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