" Emma Woodhouse, avvenente, intelligente e ricca, con una casa provvista di ogni agio e un'indole felice, pareva riunire in sè alcuni dei migliori vantaggi dell'esistenza ed era vissuta circa ventun anni nel mondo senza quasi conoscere dispiaceri o contrarietà."
NUMERO PAGINE: 364. (scritte fitte fitte)
GENERE: Romanzo classico.
PRIMA EDIZIONE: Agosto 1965.
Eccoci qui anche con "Emma". La difficolta di leggere questo romanzo è stato davvero il modo in cui è stampato il carattere. E' scritto piccolissimo!! Mi stancava molto leggere una scrittura così ridotta, infatto l'ho intervallata con un sacco di altri libri. Il romanzo però, vale fino all'ultima minuscola parola!
TRAMA:
Emma è una ricca ragazza borghese dell'Ottocento, che vive da sola con il padre. Seguiamo la sua crescita nelle pagine del libro.
E' una ragazza saccente circondata da persone che le vogliono bene, e scruta la società che ha intorno e ipotizza matrimoni. Escluso quello della sua dama di compagnia, Emma non ha un vero dono nel prevedere chi sposerà chi. Illudendo la sua amica Harriet, che un signore di alto rango la sposerà, le fa perdere l'occasione di sposare un uomo alla sua portata. Emma capirà che riflettere sulle sue congetture prima di rendere partecipi gli altri è essenziale per non ferire i suoi amici e vicini. Troverà anche lei l'amore in un amico che non sospettava minimamente potesse occupare il suo cuore.
Il personaggio di Emma si rende un po' antipatico, inizialmente, al lettore. Ma vedendola mutare e cambiare, è impossibile non affezionarsi a lei e non commuoversi per le svolte della sua vita.
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