giovedì 11 luglio 2013

Perché diventare vegetariani?

Ebbene sì... Sto facendo il passaggio da onnivora a vegetariana. Ho eliminato tutta la carne, mangio di rado il pesce, ma con l'obbiettivo di togliere pure quello a breve. Infatti se diventate vegetariani, dovete farlo con calma: non si può togliere tutto d'un colpo. Prima bisogna togliere le carni rosse, poi quelle bianche e infine il pesce. Ma perché farlo? Perché diventare vegetariani? Ci sono diversi motivi:

  1. BENESSERE: E' ormai noto che la carne, mangiata in grosse quantità non faccia bene all'organismo... Anzi, studi attendibili affermano che sia addirittura cancerogena. Meglio sostituirla con prodotti vegetali, che hanno lo stesso quantitativo di proteine, zero grassi e molte più vitamine. Spesso si sente anche, al telegiornale di come imbottiscano vitelli, manzi e polli di antibiotici e ormoni per la crescita, che ovviamente poi vengono ingurgitati dalla persona che si trova davanti la sua bistecca sanguinolenta. Solo un paio di mesi fa 180 aziende sono state bloccate, perché davano ormoni per la crescita e l'ingrassamento rapido a vitelli, illegale in Italia da parecchi anni.
  2. MOTIVO MORALE: ( il mio! ) Ovvero non riuscire a sopportare l'idea di mangiare un animale. (Io addirittura mi sognavo le mucche alate, che piangevano!!) Animali che crescono in spazi stretti e angusti, per sfruttare appieno il territorio che hanno a disposizione gli allevatori, cuccioli che nascono deformi per via del sovraffollamento. "Visto che il mio intestino è lungo, come quello degli erbivori, perché non sfruttarlo appieno mangiando vegetali?"
  3. NO ALLO SPRECO: Molte persone, tra cui una mia cara amica, diventano vegetariani, perché molta carne e pesce va buttato via inutilmente: animali che vengono uccisi per essere mangiati, vengono scartati da umani troppo sofisticati per il loro tipo di carne. "Quell'animale è morto per te, perché diavolo deve essere sprecato e non guardato?" Loro dicono no alla loro uccisione inutile e ripiegano sulle proteine vegetali!
Occorre una precisazione: vegetariani è il modo più comune per intendere un'ampio spettro di persone che hanno escluso carne e pesce dalla loro dieta. Esistono i lacto-ovo-vegetariani ( che mangiano latte e uova), i lacto-vegetariani ( che usano nella loro dieta solo il latte ), gli ovo-vegetariani ( che usano le uova ) e i vegani che hanno tolto dalla loro dieta tutti i prodotti di origine animali. Io appartengo al primo tipo! :)
Visto che proporrò delle ricette vegetariane, ecco qui gli ingredienti che vanno a sostituire le proteine della carne!

Piccola legenda degli alimenti vegetariani:

TOFU: Deriva dai fagioli di soia gialla, lungamente ammollati in acqua, frullati, cotti e filtrati, fino ad ottenere  una bevanda di soia simile al latte. Questa viene fatta rapprendere con una sostanza minerale, il nigari, e da questa cagliata, opportunamente raccolta e pressata in vaschette rettangolari, si ottengono panetti di tofu. Lo trovate fresco, sottovuoto o pastorizzato in vaso di vetro.  Si consiglia, per renderlo più digeribile ( anche se con questo processo è sicuramente più digeribile della soia! ), di cuocerlo prima del suo utilizzo. La qualità delle proteine è molto alta, essendo un derivato della soia, decisamente sovrapponibile a quella dei prodotti di origine animale. E' ottimo in un'alimentazione vegetariana, da abbinare a cereali e verdure e da alternare ai legumi. Contiene grassi insaturi, e la lecitina naturalmente presente nella soia ne fanno un prodotto ideale per chi deve ridurre nella propria dieta colesterolo e grassi animali.

SEITAN: "Bistecca di grano", lo trovate a fette o a cubetti, sottovuoto o pastorizzato, in vasi di vetro. ( Sul libricino che sto leggendo "Le proteine vegetali" da cui vi riporto i dati c'è anche la ricetta per poterlo fare... Se mai troverò il coraggio di prepararlo in casa, ve la posto, senza dubbio! ). Il seitan ha un sapore gradevole, una consistenza morbida e un utilizzo versatile. E' ottimo per chi ha appena approcciato la dieta vegetariana. Il contenuto delle proteine è simile alla carne, ma sono di qualità minore essendo un derivato del grano, manca di alcuni amminoacidi essenziali. Quindi si può consumare il seitan, insieme ad alcuni legumi. Lo si trova fresco, sottovuoto e pastorizzato in vasi di vetro.

TEMPEH: E' un prodotto fermentato caratteristico dell'Indonesia, a base di fagioli di soia  cotti da soli o con l'aggiunta di  un cereale come riso, orzo o grano. Si presenta in panetti compatti, spessi un paio di centimetri, che, una volta tagliati a fette o cubetti, presentano ancora la forma dei fagioli di soia. Ha un sapore deciso, intendo e saporito, che lo rende ottimo anche semplicemente marinato e poi cotto alla piastra o fritto. Attualmente, come il tofu, è prodotto in Italia e distribuito fresco, sottovuoto. Si conserva normalmente in frigorifero ma può essere anche congelato. Mantiene tutte le qualità della soia, essendo però molto più digeribile. Ha un ottimo contenuto di proteine e vitamine B12, le cui fonti sono scarse in una dieta rigorosamente vegetariana. Contiene grassi insaturi e lecitina, non contiene naturalmente colesterolo, è ricco di fibre ed è quindi un'ottima alternativa ai prodotti di origine animale.

SHOYU E TAMARI: Sono entrambi derivati della soia. Il shoyu è la salsa di soia tradizionale da usare in sostituzione al sale, mentre il tamari è la salsa di soia giapponese dal sapore più forte e deciso.

Presto la prima ricetta vegetarina! :)

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