venerdì 31 ottobre 2014

Biscottini di Halloween e Farinata di ceci

Questi biscotti di Halloween sono nati un po' male porelli... Volevo fare i biscotti alla zucca ma non avevo troppo tempo a disposizione, ma mi riprometto di farli prima o poi. Questi invece sono dei biscotti allo zenzero, ma rivisitati perché mi mancavano mille ingredienti! Così mi sono inventata un po' questi biscottini, perfetti da inzuppare! 

Ingredienti:

  • 100 g di zucchero di canna
  • 50 g di zucchero bianco
  • 200 g di farina
  • 110 g di burro
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di zenzero
Preparazione:
Mescolate l'uovo con lo zucchero, aggiungete il burro ammorbidito, la farina setacciata e lo zenzero . Con un cucchiaio mescolate bene l'impasto e stendetelo, con un mattarello tra due fogli di carta da forno, lo spessore deve essere di circa 0,5 cm. 
Preriscaldate il forno a 180°. Con gli stampini che preferite create i vostri biscotti e infornateli per circa 10/15 minuti, controllateli comunque spesso in quanto tendono a diventare scuri in fretta. 
Per aggiungere un tocco ancora più "Hallowenesco" potete aggiungere del colorante arancione all'impasto.

Per quanto riguarda la farinata di ceci ho seguito la ricetta sulla confezione della farina di ceci biologica.

Ingredienti:
  • 300 g di farina di ceci
  • 1 l di acqua
  • 4 o 5 cucchiai di olio EVO
  • sale e pepe
  • 1 rametto di rosmarino
Preparazione:
In un litro d'acqua sciogliete la farina di ceci, salate e lasciate riposare per 5 ore circa. Passato il tempo di riposo mettete l'impasto in una teglia bassa, oliata e infornate per circa 30 minuti a 250°.  A metà cottura mettete il rametto di rosmarino e proseguitela. Noi abbiamo usato una teglia più alta e la farinata ha richiesto 1 ora di cottura, ad ogni modo lo capite in quanto tagliandola, deve risultare soda. Prima di servire spolverizzate di pepe, se lo gradite.

mercoledì 29 ottobre 2014

Come intagliare una zucca di Halloween

Siccome Halloween è alle porte e io la zucca l'ho comprata, almeno da un paio di settimane, stamattina mi son fatta coraggio e ho cominciato a intagliare... Grazie a un paio di suggerimenti presi un da un po' di pagine web, sono riuscita a fare il coperchio e a svuotarla.... Per quanto riguarda gli occhi il naso e la bocca ho fatto molta attenzione, perché basta un attimo per fare il danno! Ricordo che la zucca di Halloween non è commestibile, lo dico perché io per prima ho avuto dei dubbi, ma non appena la aprirete capirete che è davvero immangiabile: non c'è polpa, solo semi e filamenti e anche l'odore non è lo stesso! :)
Quando incidete la zucca siate decisi e fatelo con forza! Buon divertimento!


  1. Per prima cosa comprate la zucca. Io ne ho scelta una bella grande, arancione senza che avesse altra sfumature di tonalità.
  2. A questo punto con una matita disegnate il coperchio, sopra alla zucca: potete farlo circolare oppure a zig-zag. Il mio ricorda (forse) vagamente una stella.
  3. Incidete con un coltello affilato le linee che avete fatto, stando attenti a non tagliarvi: il coltello deve andare in profondità e seguire alla perfezione il disegno.
  4. Quando avrete ricalcato il contorno del vostro disegno fate leva con la punta del coltello dentro a un taglio ed estraete il vostro cappello della zucca.
  5. A questo punto svuotate tutta la polpa, i semi e i filamenti della zucca con un cucchiaio... Potrebbe sembrare facile ma io ci ho messo circa venti minuti! I filamenti non volevano saperne di staccarsi!
  6. A questo punto disegnate una faccia che vi piaccia: potete anche stampare un disegno, tagliare bene i contorni e ricalcarlo sulla zucca. 
  7. Intagliate gli occhi, il naso e la bocca.
  8. Per non farla andare a male, ho letto, che si può spruzzare con acqua e candeggina messe in uno spruzzino in parti uguali e che per farla rimanere soda si può applicare della vasellina sulle parti intagliate.
  9. Aprite il coperchio e mettete sul fondo una candela.
  10. Pronti a mettere la zucca sul balcone o alla finestra?! 

Happy HALLOWEEN!!

lunedì 27 ottobre 2014

"Non buttiamoci giù" - Nick Hornby

"Come mai a nessuno di noi è venuto in mente che un famigerato luogo suicidario nella notte di Capodanno potesse diventare una specie di Piccadilly Circus non ne ho idea, ma a questo punto avevo accettato la realtà della nostra situazione: quello che stavamo facendo era trasformare un momento solenne e privato in una farsa con un cast di migliaia di persone."

NUMERO PAGINE: 293.
GENERE: Romanzo
PRIMA EDIZIONE: (Guanda-Le fenici) Febbraio 2007.

Devo ammettere di essere rimasta un pochino delusa... Il libro non è male davvero: ha un linguaggio diverso per ogni personaggio che non si preoccupa della grammatica ma di seguire la sua identità, è scorrevole, moderno e attuale. Però... Non so come spiegarlo, c'è qualcosa che mi ha lasciata perplessa: forse il personaggio di Jess, una dei quattro protagonisti, che come la metti, la metti mi sembra che alla fine non abbia trovato un perché nella sua vita e nemmeno una vera crescita. Ovviamente anche l'atteggiamento egocentrico, infantile e forzatamente buffonesco mi ha portata ad odiarla.

TRAMA:
E' la notte di capodanno. Si stappano bottiglie, si regalano baci e sorrisi, fiduciosi per l'anno a venire. Ma non tutti sono in compagnia, o meglio non tutti hanno pensieri positivi.
E' sul tetto della Casa Suicidi che si incontrano i nostri protagonisti: Martin, famoso conduttore, ormai alla fine della sua carriera perché è andato a letto con una quindicenne, Maureen, madre di un bambino paraplegico, Jess, adolescente che si sente sempre tagliata fuori, e JJ in crisi perché le poche realtà su cui aveva puntato nella sua vita, si sono frantumate. Sono pronti a buttarsi, ma il fato vuole proprio che si incontrino e che parlino della loro vita e del motivo per cui sono lì, sul tetto della più tristemente nota Casa di Londra. A star lassù insieme, però, nessuno trova davvero il coraggio di buttarsi...

venerdì 24 ottobre 2014

Pasticcio di patate e crescenza

Sono contentissima perché ho ritrovato la rivista "Vegetariani in cucina" in edicola! :) Sono troppo felice che ci sia ancora!! Ho anche scoperto che non fanno abbonamenti ma inviano solo arretrati... Chissà come mai! o.O 
Ad ogni modo ecco questa buonissima ricetta presa dal numero di Ottobre- Novembre! 

Ingredienti:

  •  1 kg di patate a pasta bianca
  • 50 g di margarina
  • 120 g di crescenza (dicono di capra ma io ho usato quella di mucca)
  • un cucchiaino di paprica dolce
  • un pizzico di paprica piccante
  • 50 g di pangrattato
  • una grattugiata di noce moscata
  • sale e pepe
Preparazione:
Spazzolate le patate, lessatele con la buccia (io le ho sbucciata... non è per fare sempre la bastian-contraria ma si fa prima e non ci si scotta le dita!) per 30 minuti calcolati dall'inizio del bollore e pelatele ancora calde. Passate le patate allo schiacciapatate e trasferitele in una ciotola, unite subito 30 g di margarina e fatela fondere amalgamandola alle patate tiepide. Unite la noce moscata, salate, pepate e amalgamate il tutto con cura. Con la margarina restante ungete uno stampo (nel mio caso ho unto sei piccole cocotte) e versate un terzo del composto di patate, livellatelo bene con una spatola e copritelo con metà della crescenza. Stendete metà della purea di patata rimasta, unitevi il resto della crescenza quindi coprite con l'avanzo della purea. Mescolate il pangrattato con la paprica dolce e piccante e spargetela sulla superficie del pasticcio. Fate cuocere a 180° per venti minuti, fate gratinare altri 2 minuti e servite.

martedì 21 ottobre 2014

Torta alle mele e crema di limone e Pizza Muffin

Stamattina ho guardato in frigo e ho visto che c'era la pasta brisèè in scadenza! Non mi piace buttare via le cose e soprattutto controllo sempre che siano ancora buone. Mi capita di avere cose scadute da due giorni perfette e alimenti non ancora scaduti che si presentano gonfi e deteriorati e che finiscono nel cestino seduta stante. Non si scherza con il cibo, è vero, ma nemmeno sprecarlo mi sembra giusto!
Detto questo, vi  presento questa mia ricetta: ovvio che le istruzioni per la crema al limone le ho prese da un libro, mai sarei riuscita a pensarla così bene :)
La fonte è il libro "L'oracolo delle torte"

Ingredienti:

per la crema:

  • 2 tuorli d'uovo
  • 200 g di zucchero
  • 60 g di farina
  • 2 limoni non trattati
  • 1 fialetta di essenza di vaniglia
  • 0,5 l di acqua a temperatura ambiente
per la torta:
  • 3 mele
  • 1 rotolo di pasta brisèè
Preparazione:
Iniziamo dalla crema: in una casseruola, mettete i due tuorli d'uovo insieme allo zucchero e mescolate. Aggiungete poi la farina setacciata, la buccia dei limoni, l'essenza di vaniglia e mescolate il tutto. Poco alla volta aggiungete l'acqua e il succo dei due limoni e amalgamate bene il tutto. A questo punto mettete la casseruola sul fornello e lasciate cuocere a fuoco moderato, girando di tanto in tanto, finché la crema non si sarà raddensata. Lasciatela intiepidire.
Preriscaldate il forno a 180°.
Intanto stendete la pasta brisèè su un foglio di carta da forno e bucherellatene il fondo con una forchetta e adagiatela in una tortiera. Prendete le mele lavatele, sbucciatele, privatele del torsolo e dei semi e tagliatele a fettine. Mettete le fettine di mela sul fondo della pasta brisèè e ricoprite il tutto con la crema al limone, chiudendo i bordi della torta verso l'interno. Infornate e lasciate cuocere per 35/40 minuti.

Pensavo di postare la ricetta della torta e via! Invece mentre ero in ufficio mi è capitata sotto gli occhi questa ricetta: Pizza Muffin, un link preso dalla pagina di Elena di Giallo Zafferano... Buonissimi e velocissimi! :)

Ingredienti:

per i muffin

  • 500 g di farina 00
  • 270 g di acqua 
  • 30 g di olio EVO
  • una bustina di lievito istantaneo per preparazioni salate
  • un cucchiaino di sale
  • un pizzico di zucchero
per il ripieno
  • 400 g di pomodoro pelato (io ho usata la polpa pronta)
  • 200 g di provola (sostituita dall'unico formaggio che avevo in casa: Emmental)
  • olio Evo
  • sale e origano
Preparazione:
Preparare i Pizza Muffin è molto semplice, come prima cosa  preparate l'impasto: in una ciotola versate la farina, con il lievito, l'olio, l'acqua, il sale e il pizzico di zucchero. Amalgamate bene con le mani fino ad ottenere un impasto gommoso, compatto ed omogeneo. Preriscaldate il forno a 180°. Staccate 12 parti di impasto e createne delle palline di uguali dimensioni e stendete ogni pezzetto dandogli una forma circolare. Al centro di ogni parte mettete un cucchiaio di pomodoro condito con olio e origano, il formaggio a pezzetti e un pizzico di sale, chiudeteli come fossero fagottini. Procedete a formare tutti i Pizza Muffin. 
Mettete i Pizza Muffin all'interno dei pirottini di carta o di silicone, posizionando con la parte che avete chiuso, quella da cui potrebbe uscire il ripieno, verso l'alto. Mettete sopra i muffin ancora un cucchiaino di pomodoro condito e infornate per una ventina di minuti!


 Sono buoni proprio come sembrano!! :)

lunedì 20 ottobre 2014

Pranzetto domenicale!

Buongiorno...!
Devo ammettere che il pranzetto di ieri è venuto proprio buono! :) Si tratta di un risotto e di involtini di verdure. :) 
In questo periodo sono più stanca del normale... Sarà il tempo o l'inoltrarsi dell'autunno che mi rende  un po' fiacca...Ieri infatti ho finito per stare tutto il pomeriggio in panciolle a letto! 

Risotto dolce con carote e emmental:
(Fonte: Il ricettario dell'orto)

Ingredienti: (per 4 persone)

  • 250 g di riso
  • 4 carote
  • 50 g di emmental
  • 1 cipolla
  • 1 bicchiere di vino secco
  • 1 l di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di panna
  • 50 g di burro
  • sale e pepe
Preparazione:
Dopo aver pulito le carote, tagliatele a pezzetti e frullatele aggiungendo anche il vino bianco. (io ho preferito non frullarle e aggiungere il vino insieme alle carote direttamente nella pentola, dopo che la cipolla si è imbiondita). In un tegame fate sciogliere il burro, unite la cipolla tritata e lasciate appassire leggermente a fiamma bassa. Poi versate le carote frullate con il vino, alzate la fiamma e lasciate scaldare per qualche istante. Aggiungete il riso mescolate bene e fatelo cuocere, unendo il brodo a poco a poco. Regolate di sale e pepe. Prima che il riso sia giunto a cottura, aggiungete l'emmental tagliato a listarelle sottili e la panna e mescolate bene gli ingredienti. Spegnete a fate riposare, coperto, qualche minuto prima di servire.

Involtini di verdure:
(Fonte: La mia piccola testolina)

Ingredienti: (per 2 persone abbondanti!!)
  • Una confezione di pasta fillo (in genere ne vendono due buste in una confezione, usatene solo una delle due!)
  • 4 foglie di cavolo verza
  • 1 patata
  • 1 porro
  • 2 carote
  • sale o meglio salsa di soia
  • olio Evo qb
Preparazione:
Tagliate in 9 parti ogni foglio di pasta fillo (in genere ce ne sono un paio a pacchetto), quindi avrete 18 quadratini, e metteteli da parte. Lavate bene le verdure, togliete la parte dura delle foglie del cavolo verza, togliete le foglie più dure e verdi del porro e raschiate le carote. Fate bollire la patata per un quarto d'ora, spellatela e tagliatela a pezzetti di circa 1 cm. Tagliate tutte le verdure, piuttosto finemente, e mettetele in una padella insieme a un goccio d'olio, aggiustate di sale e pepe, e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti. Quando le carote saranno tenere spegnete il fuoco. Ungete della carta da forno e mettetela su una placca. Per ogni quadratino di pasta fillo mettete al centro un cucchiaino o poco più di verdure e chiudeteli: potete fare dei sacchettini e dei piccoli involtini, scatenate la fantasia! Spennellate con un po' d'olio gli involtini e  lasciate cuocere per 10 minuti nel forno preriscaldato a 200°, o se preferite friggete in abbondante olio di semi.

mercoledì 15 ottobre 2014

Carote e peperoni saltati

Buongiorno a tutti!! Non sono sparita, è che sto leggendo un libro di ottocento pagine ma che non mi fa impazzire... Sono un po' triste a riguardo, perché ho aspettato un sacco a leggerlo e poi non mi prende...
Tornando a noi, questa ricetta è un ottimo contorno... Ultimamente mi sta stufando il prezzemolo... Quindi io l'ho messo dentro alle carote, ma poi nel piatto l'ho scartato tutto! :)

Fonte: Il ricettario dell'orto.


Ingredienti:

  • 400 g di carote
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone verde
  • 1 cipolla
  • 40 g di burro
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • sale e pepe
Preparazione:
Raschiate leggermente le carote, spuntatele e tagliatele a rondelle. Pulite i peperoni, togliendo i semi e i filamenti interni e divideteli in falde, lavateli accuratamente, asciugateli e tagliateli a listarelle sottili. (Non avendo i peperoni freschi, ho ripiegato su quelli sottolio: li ho sgocciolati bene e sciacquati sotto acqua corrente di modo da togliere tutto il condimento in eccesso).
In una padella scaldate il burro e fatevi appassire la cipolla affettata finemente, poi unite anche le carote e cuocete per qualche minuto. Aggiungete un po' d'acqua calda e lasciate sul fuoco per ancora 5 minuti. Dopodiché versate nella padella anche i peperoni, regolate di sale e pepe e continuate la cottura per 15 minuti circa a fuoco moderato aggiungendo ancora un po' d'acqua se lo ritenete necessario. A cottura ultimata, servite la verdure guarnendole con il prezzemolo.

venerdì 10 ottobre 2014

"Scavare fino al centro della terra" - Kevin Wilson

" Innanzitutto, non abbiamo mai pensato davvero di scavare fino al centro della terra. Voglio dire, non eravamo mica stupidi. Sapevamo di non poterci arrivare coi materiali che avevamo a disposizione. Lo psichiatra assunto da mamma e papà per parlare con me è responsabile di tutta la menata sul Viaggiare al centro della terra, solo perché ai suoi occhi quello che stavamo facendo in realtà non era altrettanto interessante. A dire il vero, non credo che abbia mai capito veramente cosa stavamo facendo. Credo che non lo avessimo capito neanche noi. Stavamo solo scavando. "

NUMERO PAGINE: 237, compresi i Ringraziamenti.
GENERE: Raccolta di racconti.
PRIMA EDIZIONE: (Fazi Editore) 2014.

Questo libro l'ho preso per caso in biblioteca. E' una raccolta di racconti a dir poco sublime... Il genere dei racconti è, a mio avviso, uno dei più difficile da trattare, Wilson invece riesce benissimo a catturare in ogni racconto il lettore, come se invece di una storiella stessimo leggendo un romanzo. Tutto è scritto alla perfezione, nella maniera corretta, tutti i dettagli al posto giusto e nulla è lasciato al caso. Vi assicuro che potrebbero sembrare banali le trame, per come le descriverò io, ma vale sicuramente la pena di leggere questo libro!

TRAMA PER RACCONTO:

Immagine di Scavare fino al centro della terra
  1. Nonna in affitto: L'incredibile realtà in cui ci trasporta il narratore è quella dove delle signore vengono affittate per fare le nonne. La nostra protagonista è una di queste: non ha una famiglia sua e viene assunta da diverse persone per fare la nonna, quando quella vera è venuta a mancare.
  2. Esplodere all'improvviso: Due ragazzi sono rimasti orfani, perché i loro genitori sono l'unico caso al mondo, di doppia combustione spontanea. Da questo evento scatenante, la loro vita oggi.
  3. Il manuale della sorella morta: una guida per ragazzi sensibili: Un piccolo manuale in cui viene stillato un elenco di cose fatte o successe a coloro che hanno una sorella morta.
  4. Uccelli in casa: Dopo la morte della mamma, quattro fratelli, per poter prendere in eredità la casa, devono sfidarsi e fare ognuno 250 uccelli di carta. Il giudice è la figlia di uno di loro: quale uccello resterà sul tavolo dopo aver acceso i quattro ventilatori?
  5. Mortal Kombat: La storia di due adolescenti emarginati, che passano le ore tra di loro a giocare e a interrogarsi su ogni argomento possibile. Ma che succede quando uno bacia l'altro?
  6. Scavare fino al centro della terra: Tre ragazzi appena laureati, non sapendo cosa fare della propria vita, decidono di cominciare a scavare un buco. Un buco che si estenderà per parecchi metri, sotto la città.
  7. L'uomo che si sparava in faccia: Vi è una novità al circo: un uomo che dopo essersi sparato in faccia sopravvive. Molto eccitato, il nostro protagonista, sfinisce la moglie affinché lo accompagni allo spettacolo... Ma cosa si prova a vedere una cosa del genere?
  8. La direttrice del coro (i denti del bambino): Il protagonista di questa vicenda ha un amico che ha appena avuto un figlio: la particolarità del bambino è che è nato già provvisto di denti. Il padre intanto tradisce la moglie con la direttrice del coro, anche se la moglie è stremata dal parto.
  9. Vai, combatti, vinci: Penny è nuova in questo paese e, sotto direttiva della mamma, diventa cheerleader. Sa che è uno sbaglio perché lei è timida e pacata, una di quelle persone che preferisce stare in disparte. Si trova davanti a casa un ragazzino di dodici anni e anche se lei ne ha sedici, si innamora di lui. Entrambi sono molto strani e si trovano perfettamente insieme...
  10. Il museo delle cianfrusaglie: La nostra protagonista lavora in un museo molto particolare: vi sono raccolte un po' le ossessioni più strane delle persone, quelle che si definirebbero cianfrusaglie. Vi potete trovare: 400 cucchiai, non di valore, ma totalmente differenti l'uno dall'altro; lettere di carta, ognuna di una stampa diversa... La sua vita scorre nel museo solitaria e tranquilla finché un giorno non viene invitata a cena da un dottore che passa tutti i mercoledì per vedere i cucchiai.
  11. La peggiore delle ipotesi: Se si lavora per l'agenzia della "Peggiore delle ipotesi" in cui vengono ipotizzate tutte le cose peggiori che potrebbero succedere nella vostra casa, ditta, scuola o azienda, non si può essere persone sicure di sé...

giovedì 9 ottobre 2014

Frittata di zucchine

Quando ho visto le zucchine nella pentola ho pensato: ok, c'è un errore! La verdura è troppa rispetto alle uova: non uscirà un bel niente! Invece mi sono dovuta ricredere! :) Davvero ottima e molto sana!

(Fonte: Rivista "La mia cucina vegetariana")


Ingredienti:

  • 500 g di zucchine
  • 3 cipolle
  • 3 uova
  • 2 cucchiai di olio EVO
  • sale e pepe






                                                                                                          Preparazione:
Tagliate a fettine le zucchine e le cipolle. Mettete in un casseruola una cucchiaiata di olio EVO e soffriggete per prima la cipolla. Quando comincia a dorarsi, aggiungete le zucchine e mescolate con movimenti circolari per evitare che si attacchino e per farle cuocere uniformemente. Abbassate il fuoco e lasciate la casseruola scoperta. Intanto, sbattete le uova, salate e pepate. Quando le zucchine sono tenere, togliete la casseruola dal fuoco e incorporate il suo contenuto alle uova sbattute. 
Versate una cucchiaiata di olio EVO in un padella, e quando è caldo, versate il composto di uova e verdure. Lasciate cuocere fino a quando il lato inferiore della frittata è ben dorato, poi rovesciate la frittata, se serve aiutandovi con il coperchio della pentola, e terminate le cottura.

lunedì 6 ottobre 2014

"Le nere ali del tempo" - Diane Setterfield

"La pietra impiegò molto tempo a volare lungo la traiettoria preordinata. O così parve. Abbastanza da far sperare a Will che l'uccello, prendendo vita con un battito d'ali, si alzasse da quel ramo. La pietra sarebbe caduta a terra senza danni e la risata granitica del corvo li avrebbe sbeffeggiati dal cielo.
L'uccello nero non si mosse.
La pietra raggiunse l'apice del suo arco e cominciò la discesa. I bambini ammutolirono. William era ammutolito. L'universo era immobile. Solo la pietra si muoveva.
C'è ancora tempo, penso William. Potrei urlare, far volare via l'uccello per lo spavento. Ma la lingua era gonfia dentro la bocca e quell'istante si dilatò dentro il tempo, lungo, lento, paralizzato.
La pietra completò il suo viaggio.
L'uccello nero cadde. "


NUMERO PAGINE: 341 comprese le Fonti e i Ringraziamenti.
GENERE: Romanzo
PRIMA EDIZIONE: (Mondadori) 2014.

Immagine di Le nere ali del tempo
Purtroppo non ho molte parole di lode per questo libro. La storia pensata dalla Setterfield è carina, ma il libro si perde in milioni di dettagli e informazioni non necessari al fine della narrazione e soprattutto molto noiosi per il lettore... Prometteva così bene dalla trama!

TRAMA:
William è un bambino di dieci anni, quando per una sfida con gli amici, abbatte il corvo che vedono su un albero in lontananza, con la sua fionda. 
Il giorno dopo William passa tutto il giorno a letto tra febbre e dolori: il corpo teso e concentrato a dimenticare ciò che è successo giù al fiume con il corvo.
Seguiamo i passi che faranno di lui un uomo e la sua vita piena: da grande imprenditore porta la fabbrica dello zio alla ribalta, si sposa e ha dei bambini pieni di gioia e di amore... Si accorge però che la sua esistenza è sempre più piena di lutti e per ogni cerimonia funebre è presente uno strano signore, nero vestito che sembra quasi volersi burlare di lui...




mercoledì 1 ottobre 2014

Pizza fatta in casa!

Ho cucinato cose più difficili, ma chissà come mai la pizza non mi sono mai fidata a farla dalla A alla Z. Però sabato mi sono detta; "Ci devo provare!". Il successo è stato grandioso e poi è molto veloce da fare... L'unica cosa è che deve lievitare. Io l'ho preparata prima di pranzo per la cena... Se la volete mangiare per pranzo preparatela appena svegli, di modo che lieviti per tempo! :)

(Fonte: Il cucchiaio verde)

Ingredienti:

  • 500 g di farina integrale
  • 20-25 g di lievito di birra fresco
  • acqua q.b.
  • 6-8 cucchiai di olio EVO
  • sale
  • 800 g di polpa pronta
  • 4 mozzarelle
  • origano
Preparazione:
Disponete la farina a fontana. Sbriciolate il lievito fresco in mezzo bicchiere d'acqua tiepida e versatelo al centro della fontana. Lavorate la farina con le mani. Aggiungete l'olio e continuate ad impastare. Continuate a versare acqua finché la pasta non avrà una consistenza gommosa, simile al lobo di un orecchio e continuate a lavorarla con le mani. A questo punto formate una palla con la pasta, infarinatela e mettetela in una bacinella a riposare in un luogo caldo e riparato per almeno due ore e mezza. (Io la proteggo con uno strofinaccio).
Passato il tempo di lievitazione, la pasta raddoppia il suo volume, infarinate un piano di lavoro e stendete, con l'aiuto di un mattarello, la pasta. Noterete che si stende benissimo, non fa buchi né bolle...! Lo spessore deve essere di circa 1-2 millimetri. Accendete il forno a 200°.
Preparate la salsa con la polpa pronta: mettete il pomodoro in una terrina e aggiungete 2 cucchiai d'olio, uno di origano e sale quanto basta. Adagiate la salsa sulla pasta della pizza e infornate la teglia (a me escono 2 teglie di pizza per questo gli ingredienti di farcitura hanno queste dosi, se volete una pasta più spessa e farne una sola teglia, non vi resta che dimezzare le dosi di polpa pronta, mozzarella e origano) per una ventina di minuti, estraete la teglia e mettete sopra la pizza la mozzarella precedentemente tagliata a dadini, fate cuocere per ancora una decina di minuti.

PIZZA CON CIPOLLA E OLIVE
Non sono in grado di mangiare la pizza senza farcirla... per questo ho messo cipolle e olive. Riprendo la ricetta sopra e aggiungo questo tocco personale:

Ingredienti:
  • 1 cipolla di tropea
  • 1 cucchiaio di olive taggiasche denocciolate
  • olio Evo
Preparazione:
Sbucciate e tagliate abbastanza grossolanamente la cipolla. Fatela imbiondire e aggiungeteci le olive, proseguite per un altro minuto la cottura. 
Dopo aver adagiato la mozzarella sulla pizza, fatela cuocere per altri due minuti a forno chiuso, estraetela dal forno e cospargetela con  la cipolla e le olive precedentemente cotte. Cuocete per altri 5 minuti, facendo asciugare l'acqua della mozzarella e servite.

Buonissima! E chi torna a comprare la pasta pronta del supermercato? :)

Risotto mele e noci & Torta salata alle melanzane

Ieri ho mangiato sia a pranzo che a cena da mia mamma... Abbiamo inventato una torta salata con le melanzane e per cena ho cercato una ricetta con le noci.
Ero un po' titubante a fare il risotto però è davvero uscito squisito e ci è piaciuto molto!

RISOTTO MELE E NOCI
(Fonte: il web)

Ingredienti:

  • 320 g di riso Carnaroli
  • 100 g di gherigli di noci
  • 2 mele Renette
  • 100 g di fontina
  • succo di 1/2 limone
  • 1 dl di panna
  • 1 cipolla
  • 1 cucchiaio di burro
  • 1 l di brodo vegetale ( 1 dado nel brodo + 1/2 nel riso a metà cottura)
Preparazione:
Mettete a bollire 1 litro d'acqua con un dado vegetale. 
Sbucciate le mele, privatele del torsolo, tagliatele a pezzetti e spruzzatele con il succo di limone. Tagliate a dadini piccoli la fontina e mettetela in ammollo nella panna.
Sbucciate la cipolla, affettatela finemente e rosolatela dolcemente nel burro. Aggiungete il riso e fatelo tostare un minuto, quindi aggiungete tre mestoli di brodo caldo e portatelo a cottura unendo altro brodo caldo solo quando il precedente sarà evaporato.
Quando mancheranno circa dieci minuti al termine della cottura, aggiungete le fettine di mela e le noci, aggiungete l'altro mezzo dado, mescolate e proseguite la cottura. A fuoco spento amalgamate al risotto la panna con la fontina, mescolate bene e lasciate mantecare il tutto, a pentola coperta per qualche minuto. Servite ben caldo.

TORTA SALATA ALLE MELANZANE:
(Fonte: La mia testolina!)

Ingredienti:
  • 1 melanzana
  • 2 cucchiai di olive denocciolate
  • 1 rotolo di pasta sfoglia pronta
  • olio Evo
  • 1 cipolla
  • sale
Preparazione:
Tagliate una cipolla sottilmente e mettetela ad imbiondire in una pentola con dell'olio. Tagliate sottilmente la melanzana e aggiungetela alla cipolla e cuocete finché la melanzana non sarà cotta, a metà cottura aggiungete le olive. 
Nel frattempo accendete il forno a 200°. Stendete la pasta sfoglia, bucherellatene il fondo e adagiatela sul fondo di una tortiera, con della carta da forno. Aggiungete le melanzane e le olive nell'impasto, chiudete i bordi e infornate per 20 minuti. Servite la torta calda.